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martedì 31 marzo 2015

La settimana bianca


Non accadeva da un quarto di secolo, ma questo marzo piuttosto ricco di emozioni e un po' destabilizzante mi ha portato in dono anche una splendida settimana bianca, vacanza entusiasmante che mi sento davvero di consigliare a tutti quelli a cui può capitare l'occasione. Se potete, andateci senza pensarci due volte, salvo che non vi fracassiate mentre scendete dalle vette, non ve ne pentirete!
Chi come me è quindi mancato dalle piste da sci per molto tempo, beh, non potrà fare a meno di notare differenze degne di nota rispetto ai ricordi che conservava dei propri trascorsi montanari, che assumeranno di colpo tinte molto vintage, diciamo color seppia. 

sabato 21 marzo 2015

37°



Eccoci qua, è arrivato il mio compleanno: 
37 primavere oggi, nel mio caso l'espressione è davvero calzante, e me le sento tutte addosso e me le vedo anche tutte.
E sebbene tutti questi anni mi abbiano portato forse più rughe che buonsenso, amo ognuna di loro e me le tengo strette

Quindi:


TANTI AUGURI A ME

...e al mio blog, 

che è nato il mio stesso giorno ed oggi finisce il primo anno.


#EnjoySpring! #EnjoyLife
#dipiùnonpotevofare


Peccato è un po' sfocata...

C'est moi al 21/03/2015...
...senza filtri....



venerdì 6 febbraio 2015

Questioni di equilibrio

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Fondamentalmente, è una questione di equilibrio, se manca o si perde si cade, rischiando di farsi male. Non è una supposizione, è una legge della fisica, un dato certo e in quanto tale bisogna prenderne atto.

L'equilibrio è quella condizione per cui forze diverse non prevalgono l'una sull'altra ma si compensano tra loro, creando un'armonica e stabile combinazione e distribuzione delle parti che costituiscono il tutto; riferito alle persone, si intende la capacità di avere e mantenere un atteggiamento moderato e assennato.

Alcune persone ne sono naturalmente più o meno dotate, ma per altri dall'animo più ballerino, la questione può essere ardua, perché il confine tra le passioni umane alcune volte è talmente sottile, da risultare indistinguibile, al punto che sbilanciarsi troppo da una parte o dall'altra e volare a gambe all'aria sia meno banale di quanto si possa credere.

Per cui per esempio mi chiedo: qual è il limite tra desiderio e pretesa, sogno e aspettativa, visione e illusione, calma e lentezza, velocità e frenesia, convinzione e presunzione, tenacia e cocciutaggine, sogno e utopia, prudenza e paura, e via discorrendo? 
La lucidità nel distinguere e nell'affrontare queste scivolose condizioni della nostra mente e del nostro cuore, dipende anche dalla capacità di armonizzarle tra loro e viverle con misuratezza, smorzandone i tratti più acuti o semplicemente lasciandoli fluire, evitando il doloroso scontro con essi.

E' qualcosa di imparabile? Oppure, talora ne fossimo poco o punto provvisti resterà una capacità, magari migliorabile attraverso l'esperienza e la volontà, ma che fino in fondo non ci apparterrà mai?